Le orchidee rappresentano una delle famiglie vegetali più ricche di specie al mondo: se ne contano, infatti, più di 25.000 tipi differenti, diffuse su tutta la superficie terrestre, ad eccezione delle regioni con climi molto freddi o desertici.
Il numero maggiore di specie si trova nella fascia intertropicale, mentre nelle regioni temperate, dove si colloca l’Italia, il numero scende significativamente.
L’Italia, tuttavia, è il paese europeo che presenta il numero più elevato di specie di orchidee (circa un centinaio).
Si tratta di piante erbacee che presentano una parte sotterranea dalla quale in primavera (principalmente nel mese di maggio, ed in autunno per il solo genere Spiranthes) si sviluppa uno scapo con foglie e fiori terminali, riuniti in infiorescenze.
Orchis italica / © Carlo Falanga
I fiori delle orchidee, oltre ad essere particolarmente eleganti, delicati e variopinti, sono estremamente evoluti per adattarsi all’impollinazione ad opera degli insetti (impollinazione entomofila).
Nell’area del Parco Nazionale del Vesuvio sono state censite 19 specie di Orchidaceae, che in primavera colorano il sottobosco con tinte delicate, dal bianco al rosa, dal lilla al fucsia; la loro fioritura è breve e bisogna essere pazienti ed attenti per cogliere il momento in cui si possono ammirare splendide fioriture.