Il progetto di questo breve sentiero, che consente di giungere alle colate laviche che sono discese verso valle tra il Gran Cono ed il Monte Somma, prevede il ripristino della sua fruibilità. Per ridurre l’effetto erosivo delle acque meteoriche, che hanno inciso una cunetta profonda mediamente un metro lungo il percorso, sono stati inseriti dei gradini e dei rompitratta lungo il tracciato, al fine di trattenere e stabilizzare il piano di calpestio del sentiero.
Inoltre, per drenare le suddette acque, ed allontanarle dall’asse del sentiero, è stato progettato un sistema di drenaggio costituito da canalette in pietrame e legno e fossi di assorbimento. In questo modo si disperderà nel sottosuolo una quota parte dell’acqua che attualmente percorre ed erode il sentiero. Nei punti più incisi del sentiero si interverrà con tecniche di ingegneria naturalistica, palificate e palizzate, al fine di stabilizzare i versanti presenti ai lati di esso.