L’Ente Parco il soggetto affidatario della gestione delle Zone Speciali di Conservazione e delle Zone di Protezione Speciale ricadenti all’interno del Parco nazionale del Vesuvio, designate ai sensi della Direttiva 92/43/CEE "Habitat" e della Direttiva 2009/147/CE "Uccelli".

Tali siti concorrono alla realizzazione della Rete Natura 2000, il sistema di aree destinate alla conservazione della diversità biologica presente nel territorio dell'Unione Europea, con particolare riferimento alla tutela di una serie di habitat, specie animali e vegetali ritenute meritevoli di protezione a livello continentale.

L’Ente Parco, grazie ad un finanziamento a valere sul PSR Campania 2014–2020, ha proceduto alla redazione, obbligatoria, di 3 Piani di Gestione per i 3 Siti Natura 2000, in corso di approvazione da parte della Regione Campania.

Nell’ambito delle suddette attività, l’Ente Parco ha incontrato i principali attori del territorio per descrivere i principali temi della Rete Natura 2000 e informare sulle competenze, gli obiettivi e le finalità dei Piani di Gestione, oltre che acquisire suggerimenti ed elementi di attenzione nella consapevolezza che una volta che questi saranno approvati, integreranno il regime di tutela del territorio.

Di seguito sono pubblicati:

  • presentazione in ppt dei Piani di Gestione e dei suoi contenuti
  • sintesi non tecnica dei tre Piani di gestione

Codice sito: ZSC IT8030021
Denominazione: Monte Somma
Estensione: 2200 HA
Regione Biogeografica: Mediterranea

Codice sito: ZSC IT8030036
Denominazione: Vesuvio
Estensione: 3600 HA
Regione Biogeografica: Mediterranea

Codice sito: ZPS IT8030037
Denominazione: Vesuvio e Monte Somma
Estensione: 6250,605 HA
Regione Biogeografica: Mediterranea

Articolo precedente
In data 17 Giugno la sede dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio resterà chiusa
Articolo successivo
Giornata Europea dei Parchi 24 maggio e Settimana Europea dei Parchi 18 – 26 maggio 2024