Torre del Greco è riconosciuta da oltre 200 anni come la capitale mondiale per la lavorazione artistica del Corallo e del Cammeo.
In realtà, la pesca del corallo ha origini ben più antiche. Da Torre del Greco, infatti, partivano le flotte di “coralline” (barche armate per la pesca del corallo) alla volta di tutto il Mediterraneo per la pesca del Corallo. Queste spedizioni andavano avanti per mesi, ed era ad alto rischio e poco redditizia per la città. Il Corallo, infatti, veniva rivenduto in tutta Italia nei centri dove veniva lavorato, come Genova e Livorno.
La storia
E’ nel 1806 che si può far coincidere con l’inizio della lavorazione a Torre del Greco grazie a Paolo Bartolomeo Martin, un marsigliese di origini genovese, esperto nella lavorazione del corallo. Martin impara la nobile arte di incidere il corallo nei più importanti e prestigiosi laboratori marsigliesi, ma è costretto per la rivoluzione francese a lasciare la sua terra, in cerca di fortuna. Approda a Torre del Greco dove si rende conto del potenziale economico e naturalistico del luogo.
Il 27 marzo del 1805 ottenne dal re Ferdinando IV non solo il consenso di aprire la prima fabbrica di lavorazione del corallo a Torre del Greco, ma anche l’esenzione da dazi per l’esportazione di quello lavorato e sia per il commercio interno al Regno, a patto che formi giovani apprendisti in quest’arte. Un successo immediato che dà il via all’attività e alla lavorazione preziosa dell’oro rosso e che ancora oggi si tramanda e che rende Torre del Greco apprezzata e conosciuta in tutto il mondo.
Alla lavorazione del Corallo, poi si è aggiunta la lavorazione del Cammeo su diversi tipi di conchiglie, che hanno il pregio di avere più strati, e permettono al maestro incisore, in pochi millimetri di spessore, di far emergere figure più disparate.
Attualmente, Torre del Greco è ancora un unicum per questi tipi di lavorazione. Nel tempo, l’avanzamento tecnologico ha semplificato le prime parti delle lavorazioni, quelle di sgrossatura, ma il resto è rimasto invariato. Il lavoro dell’uomo resta di fondamentale importanza, un know how che si tramanda di generazione in generazione, e che mai nessun macchinario potrà mai sostituire.
Tutto questo grazie anche alla formazione, in particolare all’Istituto Superiore “Francesco Degni” (Ex Istituto D’Arte) dove da 200 anni si formano le maestranze soprattutto per la parte di incisione artistica. All’interno dell’Istituto, inoltre, c’è il Museo del Corallo e del Cammeo di Torre del Greco, un percorso storico che ripercorre attraverso vari materiali usati negli anni le produzioni dell’Istituto, influenzate via via dal momento storico.